Natale Porritiello nasce a Sant’Anastasia (NA), il 26 Aprile del 1943 dove dopo alterne vicissitudini, realizza una importante fabbrica di rame artistica. Le sue giornate si alternano tra la fabbrica e la villa in Sant’Agata dè Goti (BN), cittadina d’elezione per le sue antiche bellezze.
Sin da giovanissimo ha coltivato l’amore per la poesia. E’ socio poeta dell’Associazione Culturale “Rinascita Artistica Partenopea” e dell’Associazione Nazionale Scrittori e Poeti Dialettali, con sede in Senigallia (AN), presieduta dal poeta Mimmo Staltari.
Frequenta altri salotti importanti di Napoli, come il salotto Fabrizio Romano in via Iannelli.
Ha pubblicato diversi libri di poesie presentati nella bella cornice del Caffè Gambrinus di Napoli, ed in altri luoghi di cultura come il circolo nautico Posillipo e il circolo nautico Rari Nantes. Alcuni libri sono stati tradotti ance in inglese e tedesco.
Ha scritto testi sia in italiano che in dialetto napoletano, coadiuvato da ottimi musicisti. Il professor Tito Fulvio Porru, il M° Enzo D’Onofrio ed il M° Giovanni Oliva hanno vestito di musica molti suoi testi. Qualche canzone è stata presentata al Festival di Sanremo con ampio successo.
Organizza percorsi di cultura sentimentale ai licei e altre scuola e ai centri di recupero per tossicodipendenti.
Attualmente sta preparando un progetto per gli studenti per l’Università di Napoli. Sia Rai 1 che Rai 3 si sono interessati a lui.
Tutto osserva il poeta, apprezzando il mondo nella sua bellezza fisica e spirituale e tutto ci descrive con l’incantevole stupore di un fanciullo; ma, ormai adulto, egli soffre per quell’amore verso i congiunti, gli amici, e la società tutta, che egli vorrebbe assoluto e devoto e che invano cerca di trovare e saper offrire.